Laura Tomassi, naturopata da sempre, oggi vorrebbe creare un centro olistico, denominato Atlantis, che comprenda anche la formazione teatrale e che sia in grado di arricchire di contenuti importanti la vita di ognuno. Laura è stata dapprima allieva seria e partecipe e poi attrice impegnata in importanti spettacoli come “La casa di Bernarda Alba” (nella foto di scena, Laura è al centro in piedi, Teatro Arci, 2006), uno degli spettacoli più complessi da me diretti. Sempre discreta e interessata, una presenza non solo artistica ma “affettiva” che ha accompagnato un tratto significativo del lungo cammino dell’Appeso. Grazie per la tua preziosa complicità.
Amedeo di Sora
<< Aver incontrato un uomo eclettico, nel mio percorso di crescita creativa, è stato un privilegio e una fortuna che mi ha reso più ricca, permettendomi di esplorare le mie potenzialità recitative. Amedeo e la sua compagnia “Teatro dell’Appeso”, di cui ho potuto fare parte (in un percorso formativo di quattro anni), sono un’ eccellenza di bravura ed arte, che tuttora anima il tessuto teatrale della provincia di Frosinone. Frosinone, che è la mia città natale, ha due ambigue anime: una bucolica e tradizionale, quasi immobile, e l’altra che vive in un fermento culturale che la proiettata verso un futuro culturale e musicale.
Durante il corso di formazione teatrale della Compagnia Teatro dell’Appeso, io come allieva mi sono lasciata plasmare, guidare, e ciò mi ha permesso di esplorare sentimenti in me nascosti. Nell’insegnarmi l’arte recitativa, Amedeo non ha trascurato nessun aspetto: formatore, “correttore” di pronuncia, ha posto attenzione nella cura del fisico, nell’insegnamento dell’ impostazione e modulazione della voce, nello studio dell’interpretazione del personaggio, nella mimica, ecc.
Mi sono affidata a lui con fiducia; lui ha riposto medesima fiducia in me, dirigendomi senza soffocare la mia “libertà” nella creazione di ruoli teatrali .
Affidandomi io “senza infingimenti”, vedevo emergere in me piccoli talenti recitativi e canori che, in fondo, mi hanno sorpreso e reso ancora più affascinata da tale arte, “indossando” le diverse maschere dei personaggi, confondendomi con essi in un’ unione animica che fonde se stessi con le interpretazioni, superando i propri limiti emozionali .
Amedeo mi ha preso per mano e mi ha fatto “immergere” corpo, mente e anima nella recitazione fintanto che, con naturalezza e spontaneità, mi ha trasformato in attrice.
Come se in noi seguaci/allievi di questo percorso formativo, ci sia stata una reale “iniziazione” pagana al culto misterico della trasposizione teatrale. Indelebile e preziosa esperienza che accompagna la vita di tutti i giorni, rendendola un po’ più “frizzante”, eludendo la monotonia della quotidianità.
Essendo Amedeo attore, oltre che regista di teatro , non so dire se abbia espresso di più il suo talento nell’arte recitativa o se l’abbia superata nell’insegnamento, donando le sue “perle di teatro” ai suoi allievi. Sicuramente, la sua anima ha trasmesso le diverse facce del teatro, tramandando la sua passione recitativa a noi, o forse sono le suggestioni sceniche create magicamente dal palcoscenico che hanno reso possibile tale condivisione che avvolge chi, regista ed attori, partecipa in prima linea alla creazione e rappresentazione/finzione che riesce a stregare il pubblico che ne subisce il fascino.
Grazie Thàlia, grazie Amedeo , grazie Frosinone. Vi sono debitrice.>>
Laura Tomassi