Ad Augusto Mastrantoni mi legano profondi rapporti di antica amicizia e di collaborazione artistico-culturale lunga e feconda. L’apporto suo e de “La Fontegara” di Roma (ensemble che da un trentennio egli dirige) , alla storia quarantennale dell’Appeso è opportunamente delineato in questa importante testimonianza che si chiude con un augurio fortemente condiviso di “ulteriori traguardi artistici”.
Amedeo di Sora
PER I QUARANTA ANNI DELLA COMPAGNIA DEL TEATRO DELL'APPESO
In questo 2020 che sta per concludersi, la “Compagnia Teatro dell’Appeso” festeggia orgogliosamente 40 anni di ininterrotta attività artistica.
Senza dubbio un bel traguardo, un ambito traguardo, perché quaranta anni rappresentano non soltanto un percorso in senso temporale, ma costituiscono una quantità di realizzazioni in termini di spettacoli teatrali, di formazione con la scuola di teatro e anche di collaborazioni con altre realtà culturali contigue come il mondo musicale.
Questo è il motivo perché oggi, anche noi dell’ensemble “La Fontegara” di Roma, desideriamo rallegrarci con Amedeo di Sora e la sua Compagnia del Teatro dell’Appeso in quanto la collaborazione artistica l’abbiamo cercata e l’abbiamo trovata quasi sin da subito.
L’incontro è avvenuto tra il 1993 e il 1994, vale a dire pressoché “in cuna”, e ci siamo piaciuti perché teatro, poesia e musica, sin dal mondo classico, hanno camminato di pari passo, a braccetto diremmo.
E questa collaborazione, sia pure con taluni inevitabili intervalli, è stata davvero feconda nella quale ciascuno ha messo a disposizione le rispettive potenzialità in un progetto artistico che ha saputo coniugare il mondo della Grecia Antica con il mondo del Medioevo Europeo.
In chiusura di queste brevi note, alcune significative immagini fotografiche - trovate frugando soprattutto tra i ricordi della prima ora - faranno rivivere qualcosa del lavoro svolto tra la Compagnia del Teatro dell’Appeso e l’ensemble La Fontegara, a testimonianza del lavoro comune ma soprattutto come augurio per la festosa ricorrenza e nella prospettiva di ulteriori traguardi artistici.
Augusto Mastrantoni