![Ombre ed echi del Varietà](https://teatrodellappeso.it/sites/default/files/styles/medium/public/field/image/LOCANDINA%20OMBRE%20DEL%20VARIETA%27%20CASTRO.jpg?itok=sJ1opAOc)
La “Compagnia Teatro dell’Appeso” presenta lo spettacolo “Ombre ed echi del Varietà”, ideato, interpretato e diretto da Amedeo di Sora. Con la partecipazione di: Andrea Di Palma, Stefania Maciocia e Patrizia Minatta. Alla chitarra: Giuseppe Palombo. Al pianoforte: Vittorio Oi.
Il Varietà è stato il teatro del popolo, tra Otto e Novecento: come lo era stata la commedia dell’arte, due o tre secoli prima. Ma non soltanto teatro del popolo. Anche degli intellettuali meno conformisti. I futuristi, ad esempio, subivano la fascinazione del Varietà come spettacolo giovane e sempre nuovo, vitalistico e in continuo movimento, negatore, con la sua voglia di fantasia e di divertimento, di ogni sentimentalismo romantico e di ogni formalismo accademico.
La Compagnia Teatro dell’Appeso, con questo nuovo spettacolo, intende riportare in vita le ombre e i fantasmi del teatro di varietà rievocando canzoni, monologhi, scenette ed atti unici che ebbero grande successo ai primi del Novecento e che ancora oggi suscitano divertimento e riflessione. Gli interpreti si cimenteranno con vecchi e indimenticabili cavalli di battaglia di attori del calibro di Totò, i Fratelli De Filippo, Petrolini, i Fratelli De Rege, i Fratelli Maggio. Torneranno a risuonare le note di vecchie e indimenticabili canzoni: da “Come pioveva” a “Malafemmena”, da “Gastone” a “Tanto pe’ canta’”.
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