QUARANTENNALE TESTIMONIANZA DI AUGUSTO MASTRANTONI

Ad Augusto Mastrantoni mi legano profondi rapporti di antica amicizia e di collaborazione artistico-culturale lunga e feconda. L’apporto suo e de “La Fontegara” di Roma (ensemble che da un trentennio egli dirige) , alla storia quarantennale dell’Appeso è opportunamente delineato in questa importante testimonianza che si chiude con un augurio fortemente condiviso di “ulteriori traguardi artistici”.

Amedeo di Sora

PER I QUARANTA ANNI DELLA COMPAGNIA DEL TEATRO DELL'APPESO

Quarantennale testimonianza di Filippa Dolce

Ricordo perfettamente il giorno in cui Filippa Dolce mi si presentò per la prima volta, nella piccola sala teatrale underground di Via del Plebiscito a Frosinone, che negli anni novanta si chiamava CAT (Centro di Attività Teatrali) e che, negli anni sessanta, aveva ospitato le straordinarie attività di sperimentazione del Teatro Club dell’indimenticato Gian Carlo Riccardi, mio caro amico, regista ed artista visivo di spiccato ingegno e di rara sensibilità. Come lei stessa riferisce in questa pregnante testimonianza, il suo scopo primario era quello di migliorare la dizione.

Quarantennale testimonianza di Giuseppe Mayer

Ho incontrato Giuseppe Mayer per la prima volta (come lui stesso simpaticamente rievoca nella sua bella testimonianza), nei primi anni Novanta del secolo scorso quando, sedicenne, iniziava a frequentare il corso di educazione teatrale da me inaugurato nel 1990, agli albori della mia lunga attività di docente di lettere presso il Liceo Scientifico “Severi” di Frosinone, a seguito della calorosa e pressante sollecitazione dell’indimenticabile Preside di allora, Maria Pia Spaziani D’Emilia, che molto amava il teatro e tutto ciò che aveva la facoltà di arricchire la proposta formativa degli stu

Quarantennale testimonianza di Gerry Guida

Ho conosciuto Gerry Guida nel 1997, in veste di giovane poeta, allorquando, su suggerimento del comune amico Gezim Hajdari, mi propose di leggere la sua prima raccolta “Il Seme del Dubbio” ancora inedita, per un giudizio e una auspicata prefazione. Apprezzai molto le sue poesie, scrissi volentieri la prefazione e contribuii fattivamente alla pubblicazione.

Quarantennale testimonianza di Luigi di Tofano

Ho conosciuto Luigi Di Tofano intorno alla metà degli anni Novanta, quando mi telefonò per iscriversi ad un mio corso di teatro, che frequentò con esemplare dedizione ed interesse e con profitto. Da allora ebbe inizio un rapporto di conoscenza e di frequentazione che, in breve tempo, si trasformò in una costante e proficua collaborazione artistica (Luigi dal 2001 fa ufficialmente parte della Compagnia) e in una lunga e sincera amicizia.

Quarantennale testimonianza di Angelo Casalese

La testimonianza di Angelo Casalese, articolata e appassionante, è molto significativa.

Quarantennale testimonianza di Maura Ragazzoni

Ho conosciuto Maura Ragazzoni negli anni novanta, grazie a Gualberto Alvino, mio sodale ai tempi dell’ università, entrambi studenti di Lettere alla Sapienza di Roma. L’amico Gualberto, al quale sono debitore di un pregevolissimo saggio critico sulla mia produzione poetica, in quegli anni novanta era, come me, un giovane insegnante di lettere nonché già dotto e raffinato linguista e critico letterario. Fu lui a indirizzare alcune sue allieve, tra cui Maura, ai miei corsi di teatro a Frosinone.

Quarantennale testimonianza di Stefania Maciocia

Come ha ben riferito nella sua significativa testimonianza, quando, a partire dagli inizi del terzo millennio, Stefania Maciocia è entrata prima in contatto e poi a far parte integrante della Compagnia, proveniva da esperienze teatrali molto distanti da un teatro della parola e della voce che, pur operante sul versante della ricerca, costituisce la cifra dominante del Teatro dell’Appeso. Eppure, ha saputo con perizia e passione “riconvertirsi” ad un altro linguaggio teatrale, immettendo nel circuito creativo della Compagnia stessa la sua differente e pur convergente professionalità.

Quarantennale testimonianza di Roberta De Iesu

Roberta De Iesu è stata mia alunna al liceo scientifico “F. Severi” di Frosinone. Una delle mie alunne più appassionate e competenti, in una classe in cui era un piacere fare lezione di italiano e latino perché si avvertivano un’attenzione e un interesse rari.

Quarantennale testimonianza di Francesco Carlesi

La collaborazione artistica con Francesco Carlesi, pianista ed arrangiatore di grande e virtuosa valenza, che ha impreziosito diversi spettacoli di teatro canzone della Compagnia e alcuni miei recital poetico-teatrali, è stata ben presto arricchita da una cordiale amicizia. La sua testimonianza, così generosa e lusinghiera, descrive al meglio una costante tendenza della mia attività di artista e di intellettuale: la ricerca interdisciplinare e multidisciplinare.

Amedeo di Sora

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